Smart money nel crowdfunding: oltre la raccolta di capitali

smart money

Quando si parla di crowdfunding, è naturale pensare subito alla raccolta di capitali. Ma fermarsi a questa definizione sarebbe riduttivo. Per molte imprese, specialmente startup e PMI, il vero valore aggiunto di una campagna di crowdfunding va ben oltre i soldi. È il concetto di smart money: risorse immateriali, strategiche, relazionali e operative che possono fare la differenza tra semplice sopravvivenza e crescita sostenibile.

In questo articolo vogliamo accendere i riflettori sui benefici nascosti del crowdfunding, riportandoli al posto che meritano, ovvero il centro del palcoscenico, là dove le imprese devono cercare per sfruttare a pieno il potenziale della finanza alternativa: scopriamo cosa significa smart money nel crowdfunding.

Smart money: non solo capitali

Per smart money si intende un tipo di capitale “efficiente”, il cui valore va al di là del mero valore economico del denaro. È il capitale che arriva da fonti capaci di apportare anche altri asset, per esempio visione strategica, network ed esperienza quando la fonte è un fondo di investimento o un business angel. Si parla infatti di smart money quando degli investitori portano all’interno di un’azienda vantaggi intangibili oltre al capitale: il valore del denaro aumenta se lo si usa nel modo più efficiente ed efficace. 

Questo avviene anche con una campagna di crowdfunding, soprattutto equity crowdfunding e soprattutto se condotta con tutti i crismi.

Il valore aggiunto del crowdfunding

Per accedere a capitali “smart” attraverso il crowdfunding occorre avere ben chiaro il target di una campagna di raccolta di capitali online. I migliori investitori sono i clienti o potenziali tali dell’azienda: persone che conoscono già l’azienda o sono potenziali fruitori del suo prodotto o servizio, che hanno interessi in comune o si muovono in ambienti simili a quelli dell’azienda.  

Partecipando a una campagna di crowdfunding, chi è già cliente diventa ancora più fidelizzato e chi non lo era diventa cliente: questa è la prima manifestazione del concetto di smart money nel crowdfunding. In un colpo solo si acquisiscono sia investitori, sia clienti.

Ma non finisce qui: i clienti che diventano investitori possono anche fornire importanti feedback sul prodotto o servizio, utili a migliorarlo, e sulla comunicazione, utili a sfruttare al meglio i canali di comunicazione più efficaci.

Questi effetti sono particolarmente amplificati nell’equity crowdfunding: chi investe in una campagna di equity crowdfunding diventa socio dell’azienda, quindi ha tutto l’interesse a supportarla e a fare passaparola per favorirne la crescita. 

Tra gli investitori crowd, inoltre, si possono trovare competenze e conoscenze utili da acquisire, occasioni di collaborazione professionale e networking, e anche professionisti del settore desiderosi di ampliare la propria rete e capaci di fornire risorse strategiche.

Soprattutto per alcuni tipi di aziende, oltre ai clienti e potenziali tali anche altri stakeholder sono un target di investitori su cui è possibile puntare, per esempio fornitori, distributori e collaboratori: la campagna di crowdfunding diventa così un’occasione per attivare queste connessioni e trasformarle in valore, consolidando o creando partnership e rapporti commerciali.

Approfondiamo ora le varie declinazioni del concetto di smart money nel crowdfunding.

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Know-how 

Uno degli effetti più sorprendenti (e sottovalutati) del crowdfunding è l’opportunità di contatto diretto con investitori che hanno competenze utili da mettere a disposizione. Si tratta spesso di figure esperte del settore di riferimento o di cultura manageriale, pronte a offrire consulenza informale, suggerimenti strategici o contatti. Questo scambio arricchisce l’azienda ben oltre la dimensione economica e può influenzarne in modo determinante la traiettoria di crescita.

Rapporti commerciali 

Il crowdfunding può diventare una leva potente per stringere legami commerciali. Alcuni investitori possono diventare partner di filiera, nuovi fornitori o canali di distribuzione. Altri ancora, clienti fidelizzati. Questo effetto circolare crea un ecosistema virtuoso che sostiene il business nel tempo e lo rende più resiliente. L’azienda può migliorare il suo posizionamento nel settore di riferimento e garantirsi margini migliori e flussi di cassa più costanti.

Community e advocacy

Una campagna ben condotta porta alla creazione di una community di sostenitori che non solo investono, ma si sentono parte del progetto. Questi ambassador naturali dell’azienda contribuiscono alla reputazione del brand, alla sua diffusione e al consolidamento della fiducia verso nuovi clienti e investitori. È una pubblicità gratuita e autorevole, fondata sull’esperienza diretta.

Pubblicità

Ogni campagna di crowdfunding è anche un’azione di marketing. La sua natura limitata nel tempo, l’unicità della proposta e l’offerta di reward esclusivi creano un senso di urgenza e attrattiva che stimola l’interesse dei media e del pubblico. Il risultato è un picco di visibilità che può generare ritorni commerciali anche ben oltre la durata della campagna. Il crowdfunding, inoltre, è un’operazione di marketing competitiva, perché difficilmente un competitor diretto starà facendo un’azione simile nello stesso lasso di tempo.

Validazione

Per una startup o per un’azienda consolidata che lancia un nuovo prodotto o servizio, il crowdfunding è anche un termometro potente per misurare l’interesse del mercato. Il successo della raccolta di capitali è di per sé un segnale positivo, ma i feedback ricevuti, le interazioni e l’analisi dei dati (KPI) raccolti durante la campagna rappresentano un vero e proprio stress test del prodotto, della comunicazione e del posizionamento. Una campagna di successo rappresenta una validazione dell’idea di business, quindi rafforza la credibilità dell’azienda e può anche aprire la strada ad altre fonti di finanziamento.

Espansione e internazionalizzazione del business

Con il Regolamento europeo ECSP, in vigore dal 2023, è diventato più semplice per le aziende lanciare campagne di crowdfunding in tutta l’Unione Europea. Questo significa accedere a pubblici nuovi e più ampi, testare mercati ancora inesplorati, lanciare prodotti in nicchie di mercato strategiche o avviare collaborazioni cross-border. Il crowdfunding si conferma così uno strumento di espansione commerciale, oltre che finanziaria

Lo stesso principio vale anche per il mercato domestico, nel quale grazie al crowdfunding si possono intercettare pubblici nuovi.

Bonus: due benefici nascosti del crowdfunding

L’elenco dei motivi per cui il capitale raccolto in crowdfunding si può definire smart money è arricchito da altri due elementi più indiretti che rendono il crowdfunding un’attività molto vantaggiosa per le aziende.

  1. Una campagna di equity crowdfunding può essere un’ottima palestra in vista di una futura IPO (Initial Public Offering). Le procedure richieste, la trasparenza nella comunicazione e la gestione della relazione con una base diffusa di potenziali nuovi soci sono competenze fondamentali anche per la quotazione in Borsa. Non solo: attraverso il crowdfunding listing si può utilizzare una campagna di equity crowdfunding come succedaneo meno complesso e costoso di una IPO. 
  2. Organizzare una campagna significa imparare a vendere non solo un prodotto, ma l’azienda stessa. Le competenze e i processi di marketing e vendita costruiti in questo contesto diventano un asset duraturo, utile in tutte le successive attività promozionali.

Come ottenere smart money dal crowdfunding

Affinché tutto ciò che abbiamo descritto diventi realtà, è necessario fare una campagna di crowdfunding “con tutti i crismi”, come anticipato. Ma cosa vuol dire? Vuol dire trattare la campagna di crowdfunding come un’operazione di marketing. L’obiettivo è vendere un’idea, un’opportunità, un legame, oltre che un prodotto o servizio. In quest’ottica, l’offerta diventa un prodotto esclusivo, e ogni investitore un cliente da coinvolgere in modo personalizzato.

Scopri come farlo al meglio leggendo il nostro articolo sui 10 consigli essenziali per una campagna di crowdfunding di successo.

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