AI e crowdfunding: opportunità e sfide

AI e crowdfunding

L’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il modo in cui lavoriamo in una quantità sempre maggiore di ambiti, grazie alla sua capacità di analizzare grandi quantità di dati, identificare pattern e prendere decisioni in modo rapido e preciso. La combinazione tra AI e crowdfunding è un’opportunità per rivoluzionare anche il modo in cui raccogliamo capitali, aprendo alle imprese una via nuova per fare campagne di crowdfunding più efficienti e con maggiori possibilità di successo.

In questo articolo vogliamo immaginare il futuro del crowdfunding con l’intelligenza artificiale e analizzare le opportunità e le sfide che AI e crowdfunding possono generare insieme.

AI e crowdfunding: opportunità

Iniziamo con una panoramica degli ambiti di utilizzo dell’AI nel crowdfunding.

Analisi dei dati: l’AI può analizzare grandi quantità di dati sui progetti e le imprese che cercano di finanziarsi, identificando pattern e trend che possono aiutare a prevedere il successo di una campagna. Ma anche velocizzare e facilitare l’analisi dei dati per il monitoraggio e l’ottimizzazione delle attività di marketing e comunicazione per una campagna.

Personalizzazione: l’AI può aiutare a personalizzare le strategie di marketing per le campagne di crowdfunding in base alle esigenze e agli interessi dei potenziali investitori, aumentando la probabilità di successo.

Automazione: l’AI può automatizzare molti processi legati al crowdfunding, come ad esempio la gestione delle ricompense e la comunicazione con gli investitori.

Valutazione del rischio: l’AI può aiutare a valutare il rischio associato ai progetti e alle imprese che cercano di finanziarsi, fornendo agli investitori informazioni più precise e attendibili.

Grazie a queste e altre opportunità, l’intelligenza artificiale può anche aiutare a ridurre i costi e i tempi di gestione delle campagne di crowdfunding, rendendole più accessibili e sostenibili per le imprese che cercano di finanziarsi. Tuttavia, è importante sottolineare che l’AI non può sostituire completamente l’operatività umana nel crowdfunding, e che richiede l’acquisizione di nuove competenze per imparare a utilizzarla in modo da fare davvero la differenza.

Anche le piattaforme di crowdfunding possono utilizzare strumenti di AI per facilitare il successo delle campagne, per esempio segmentando i propri utenti in base alle preferenze di investimento del passato per indirizzare a ciascuno newsletter di promozione di determinate campagne che incontrano le loro preferenze. Ricordiamo, però, che le piattaforme non possono fare attività di marketing mirate per singole campagne.

AI per l’analisi dei dati

Una delle funzioni più potenti delle intelligenze artificiali è l’analisi dei dati: queste macchine sono in grado di analizzare enormi quantità di dati in tempi brevissimi e di fornire sintesi, categorizzazioni, mappe utilissime per prendere decisioni e pianificare strategie.

Nel crowdfunding, per esempio, l’analisi dei dati tramite AI torna utile per:

  • Conoscere il proprio pubblico, dall’anagrafica ai comportamenti al sentiment nei confronti del brand
  • Identificare tendenze di settore
  • Analizzare il mercato e la concorrenza
  • Identificare i contenuti più apprezzati dagli utenti e dagli algoritmi dei social media
  • Monitorare KPI delle attività di marketing e di engagement (advertising, post social, email, webinar, traffico sul sito web ecc.)

Non solo: ancora prima, si può chiedere a un’AI di utilizzare l’analisi predittiva per analizzare i dati storici di tutte le campagne di crowdfunding a disposizione e prevedere l’esito di una campagna con determinate caratteristiche, per avere più elementi con cui prendere decisioni consapevoli e stabilire obiettivi realistici. Per esempio, è possibile identificare il momento dell’anno ottimale per lanciare una campagna di crowdfunding, analizzando l’andamento degli investimenti e di altre attività di finanziamento nei diversi periodi. Oppure analizzare le performance delle campagne di crowdfunding di un certo modello di business e individuarne punti deboli e punti di forza. E così via.

Grazie all’analisi dei dati si può avviare una campagna di crowdfunding partendo con il piede giusto e con gli strumenti per correggere la rotta durante il percorso rendendosi conto tempestivamente se qualcosa non va come dovrebbe.

Ecco alcuni esempi di piattaforme e software che usano l’intelligenza artificiale per l’analisi dei dati:

  • MonkeyLearn estrae dati da contenuti testuali
  • Zoho Analytics e Tableau analizzano dati e li trasformano per presentarli in visualizzazioni personalizzate e dinamiche, evidenziando connessioni e tendenze
  • BigML crea modelli predittivi basati su dati storici
  • Google Analytics ha integrato nelle sue funzioni analisi avanzate del performance dei siti web e delle campagne di advertising.
  • Sprinklr monitora l’engagement e i KPI selezionati su più piattaforme contemporaneamente, unificando i dati per fornire report complessivi.

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AI per l’automazione dei processi

L’automazione dei processi nel crowdfunding attraverso l’intelligenza artificiale può ottimizzare i tempi e i costi di gestione delle campagne, ottimizzando attività ripetitive. Ecco alcuni esempi di come l’AI può automatizzare processi come la gestione delle ricompense, la pianificazione delle campagne di comunicazione e la gestione delle relazioni con gli investitori:

Segmentazione del pubblico: attraverso l’analisi dei dati, l’AI può segmentare automaticamente il pubblico target in sottogruppi di potenziali investitori accomunati da caratteristiche, interessi e comportamenti. 

Gestione delle ricompense: l’AI può aiutare a gestire i reward offerti agli investitori, per esempio, generando automaticamente le opzioni di ricompensa personalizzate, gestendo le scadenze e le consegne, e inviando notifiche personalizzate agli investitori. Ciò può aiutare a ridurre i costi e i tempi di gestione dei reward e a migliorare la soddisfazione degli investitori.

Pianificazione delle campagne di comunicazione: l’AI può aiutare a pianificare le attività di marketing e comunicazione, per esempio identificando i migliori canali di marketing e gli orari di pubblicazione più efficaci per un certo pubblico target, organizzando database di contatti, generando un piano editoriale personalizzato per i social media, programmando l’invio di email personalizzate sulla base delle azioni degli utenti, analizzando i dati di progetti di crowdfunding simili.

Gestione delle relazioni con gli investitori: esistono software di intelligenza artificiale specificamente pensati per gestire le relazioni con gli investitori, per esempio inviando notifiche personalizzate e aggiornamenti sui progetti, rispondendo alle domande e ai commenti tramite chatbot e generando report sui progetti.

Esempi di strumenti che utilizzano l’AI per automatizzare questi processi includono:

  • Perkfection: uno strumento che gestisce le ricompense per le campagne di Kickstarter e Indiegogo, ottimizzando le conversioni e riducendo i costi di gestione. Perkfection utilizza l’AI per generare opzioni di ricompensa personalizzate, gestire le scadenze e le consegne, e inviare notifiche agli investitori.
  • InvestorHub: uno strumento che utilizza l’AI per gestire le relazioni con gli investitori durante e dopo la campagna di crowdfunding, per esempio inviando notifiche personalizzate e aggiornamenti sui progetti, generando report, raccogliendo feedback dagli investitori e fornendo all’azienda dati aggregati su vari aspetti dell’insieme degli investitori e dei singoli.
  • HubSpot: software per la segmentazione del pubblico, l’email marketing personalizzato e automatizzato e il monitoraggio delle campagne di comunicazione.
  • Blueshift: software per il marketing predittivo multicanale, con cui organizzare in modo automatico i dati degli utenti e farli analizzare da una AI per costruire customer journey dinamici e personalizzati sviluppati su più canali di comunicazione.

Generare contenuti per il crowdfunding con l’AI

L’uso dell’AI generativa nel crowdfunding può tornare utile per la creazione dei contenuti con cui promuovere una campagna di crowdfunding. Ecco alcuni esempi di come l’intelligenza artificiale generativa può essere utilizzata per creare narrazioni, contenuti grafici, video e post sui social media in modo personalizzato e efficiente:

Storytelling: gli strumenti di intelligenza artificiale generativa possono aiutare a trasformare business plan, aneddoti e storie personali in narrazioni coinvolgenti, ad esempio generando testi di presentazione dei progetti, descrizioni dei prodotti o servizi offerti, e avvincenti storie dietro i progetti a partire da materiale grezzo. Ciò ottimizza il lavoro di creare un legame emotivo con gli investitori e di aumentare la loro fiducia nel progetto.

Contenuti grafici: sono ormai migliaia i software di intelligenza artificiale in grado di creare contenuti grafici come immagini, infografiche e video. Possono essere utili per preparare contenuti per i social media e altri canali di comunicazione, generando mock-up o immagini promozionali di prodotti o servizi, creando infografiche per illustrare i dati e le statistiche di un progetto o di un mercato e producendo video di presentazione della campagna di crowdfunding, video di testimonianza di investitori e altri contenuti video di alta qualità e personalizzati.

Post sui social media: con l’intelligenza artificiale si può velocizzare la preparazione dei template per i post per i social, ma anche del testo di copywriting persuasivo o informativo che li deve accompagnare. Una volta insegnati al software il tono e lo stile da utilizzare, si possono fornire le informazioni da far rielaborare per ottenere post sempre coerenti e riconoscibili. 

Testi per email: l’intelligenza artificiale può velocizzare notevolmente la scrittura di testi per l’email marketing, sia fornendo un modello base, sia adattando il modello a diversi pubblici e a diversi obiettivi di comunicazione. 

L’AI può fare tutto questo analizzando preliminarmente dati demografici e comportamentali per creare contenuti che parlano direttamente ai desideri e alle esigenze degli investitori. La personalizzazione dei messaggi è un fattore chiave per conquistare la fiducia dei potenziali sostenitori di una campagna di crowdfunding.

Alcuni esempi di software di intelligenza artificiale per la generazione e l’ottimizzazione di contenuti:

  • ChatGPT, il più noto software di AI generativa
  • Jasper AI, ottimizzato per scrivere testi persuasivi per campagne di marketing e post social
  • Copy.ai, specializzato nella scrittura di didascalie, descrizioni di prodotto, post social
  • Writesonic, generatore di copy per annunci pubblicitari, post social e descrizioni ottimizzate SEO
  • Lumen5, convertitore di contenuti testuali in video
  • Pictory, convertitore di script in video
  • Adobe Firefly, per la creazione e la modifica di immagini e illustrazioni, anche a partire da testi.

AI e crowdfunding: rischi e sfide

AI e crowdfunding possono costituire insieme un binomio vincente, come abbiamo visto, ma l’utilizzo dell’intelligenza artificiale comporta sempre delle sfide e dei rischi accanto alle opportunità. Sfide e rischi che richiedono un’attenta considerazione per garantire che l’uso dell’AI sia efficace e responsabile. 

Perdita del tocco umano

La perdita del tocco umano nelle interazioni con gli investitori è un rischio significativo quando si utilizza l’AI nel crowdfunding. L’AI può automatizzare molte funzioni, come la gestione delle richieste di informazioni, la risposta alle domande frequenti e la personalizzazione dei messaggi di marketing. Tuttavia, se non si trova un equilibrio tra l’uso dell’AI e l’intervento umano, le interazioni possono diventare troppo automatizzate e perdere di umanità.

Gli investitori preferiscono interagire con rappresentanti umani quando si tratta di discutere i dettagli dei progetti e di esprimere le loro preoccupazioni. Ciò significa che, anche se l’AI può essere utilizzata per automatizzare alcune funzioni, è importante mantenere un canale di comunicazione umano aperto per garantire che gli investitori si sentano ascoltati e compresi. Quando si tratta di dare i propri soldi a qualcun altro, infatti, le persone preferiscono guardare in faccia quel qualcuno, anche virtualmente, e fanno fatica a fidarsi se hanno l’impressione di parlare solo con dei robot. Il segreto è imparare a utilizzare alla perfezione l’intelligenza artificiale, in modo da farla comunicare esattamente come vogliamo, e fare sempre una verifica “umana” dei contenuti prodotti.

Complessità e Accessibilità

L’implementazione dell’AI nel crowdfunding può essere complessa, specialmente per coloro che non sono familiari con le tecnologie più o meno avanzate. La maggior parte degli strumenti di intelligenza artificiale prevede un utilizzo base accessibile a quasi tutti, ma le loro funzioni avanzate – le più efficaci – richiedono una certa conoscenza tecnica per essere padroneggiate. Senza supporto specialistico, formazione o studio può essere difficile per un’azienda che vuole ottimizzare la propria campagna di crowdfunding utilizzare questi strumenti.

Questa potenziale discrepanza di risorse si aggiunge a quella di risorse economiche che già risulta rilevante nel determinare le possibilità di successo in una campagna di crowdfunding. Fare una campagna di crowdfunding di successo, infatti, richiede tempo, denaro e competenze, ma questo non significa che sia precluso alle aziende più piccole o meno tecnologiche: tali realtà devono investire più tempo per ottimizzare le risorse e acquisire competenze. 

Trasparenza e accuratezza

L’intelligenza artificiale può commettere errori, fornire informazioni false, travisare la realtà: quando si lavora con questo strumento per il crowdfunding è fondamentale verificare sempre i prodotti dell’AI prima di farli circolare, per evitare comunicazioni ingannevoli nei confronti degli investitori e messaggi equivoci che possono compromettere la reputazione dell’azienda o addirittura causare problemi legali. Infine, è importante verificare il rispetto della privacy e nell’uso dei dati quando si affidano questi ultimi a strumenti di intelligenza artificiale.

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