Instagram e Facebook per promuovere la tua campagna di crowdfunding

facebook e instagram

L’efficacia di una campagna di crowdfunding risiede nella capacità di mobilitare un vasto numero di individui, generando una partecipazione che si trasforma in supporto finanziario. Per farlo, è necessario creare un legame stabile e continuativo con il target di pubblico da coinvolgere. Promuovere una campagna di crowdfunding, quindi, richiede una strategia solida di comunicazione

I social media sono oggi dei canali di comunicazione imprescindibili per raggiungere pressoché qualsiasi target di pubblico. Facebook e Instagram sono ancora i due canali principali, nonostante la concorrenza di TikTok come ampiezza del bacino d’utenza. 

Queste due piattaforme, infatti, si distinguono per capacità di coinvolgimento e profondità di targetizzazione: non si limitano a facilitare la diffusione del messaggio, sono ambienti cruciali per l’engagement con i potenziali sostenitori e per la costruzione di una community solida e attiva intorno al progetto, che, lo ricordiamo, deve cominciare PRIMA del lancio della campagna di crowdfunding, durante il precrowd.

In questo articolo scopriamo come usare Instagram e Facebook per promuovere la tua campagna di crowdfunding e come strutturare una strategia coordinata tra i due canali.

Instagram per il crowdfunding: il potere visivo

Instagram, con la sua forte enfasi sul contenuto visivo, offre un approccio promozionale ideale soprattutto per raggiungere un pubblico più giovane e visivamente orientato, ed è ormai pienamente sdoganato anche come canale professionale.

Vantaggi:

  • Ottimo per mostrare il “dietro le quinte” del progetto 
  • Coinvolgente e ricorrente grazie a contenuti brevi e frequenti e potenzialmente interattivi (Reel, Stories, Live)
  • Possibilità di collaborazioni con partner e influencer per intercettare nicchie trasversali 
  • Forte potenziale di engagement nella fascia 18-50 anni.

Analizziamo le strategie per massimizzare l’efficacia promozionale di Instagram e i possibili utilizzi delle features che questo strumento offre. 

Il profilo Instagram professionale

Avere un profilo Instagram non curato è peggio che non averlo, quindi come prima cosa è essenziale ottimizzarlo per poterne trarre il meglio.

  1. Per sfruttare appieno le funzionalità di marketing e conversione di Instagram, è essenziale convertire il profilo in un account di tipo business e collegarlo all’eventuale Pagina Facebook associata. Questo passaggio sblocca l’accesso a statistiche dettagliate (Instagram Insights) e a strumenti avanzati per la gestione delle campagne promozionali.
  1. La biografia deve essere concisa e comunicare chiaramente la proposta di valore dell’azienda. Inserire già nella biografia l’informazione di una campagna di crowdfunding in corso o in arrivo è utile per attirare subito sul tema l’attenzione di chiunque atterri sul profilo.  
  1. Dato che Instagram permette un solo link cliccabile nella bio, è fondamentale usarlo strategicamente. Si può optare per un link shortener (per esempio, Bitly) per tracciare i clic o utilizzare un “link in bio” tool (per esempio, Linkkle) che consente di ospitare più link. Da qui è utile reindirizzare gli utenti alla pagina della campagna di crowdfunding o alla landing page di pre-lancio dove si raccolgono le manifestazioni di interesse. È consigliabile aggiornare frequentemente questo link in base alla fase dell’operazione o a eventuali promozioni attive.
  1. Il feed deve essere esteticamente omogeneo e coerente e le interazioni con i post devono essere attentamente monitorate, avendo cura di rispondere ai commenti.

Come usare le Instagram Stories

Le Instagram Stories, con la loro natura effimera e il formato verticale, sono ideali per contenuti brevi, ricorrenti e coinvolgenti. Per essere efficaci, devono essere brillanti, dirette, con sfondi luminosi ed essenziali. 

La loro temporaneità è utile per creare un senso di urgenza e facilitare un engagement immediato e a basso attrito. A differenza dei post statici, le Stories sono progettate per un consumo rapido e un’interazione diretta (swipe, tap sugli adesivi ecc.). Questo le rende ideali per call to action e per fornire aggiornamenti rapidi e ricorrenti che mantengono la campagna in primo piano nella mente del pubblico. 

Prima e durante la campagna di crowdfunding, quindi, è importante integrare aggiornamenti quotidiani o frequenti nelle Storie con CTA chiare e urgenti ed elementi interattivi per capitalizzare sull’immediatezza e sul potenziale di engagement diretto del formato.

Alcuni esempi:

  • Le storie di Instagram permettono di inserire adesivi interattivi con link cliccabili (che non si possono invece inserire nei post!), che possono rimandare alla landing page o alla pagina della campagna.
  • Sondaggi, countdown e quiz servono ad aumentare l’engagement e l’interazione con il pubblico, rendendo la comunicazione più dinamica e partecipativa e raccogliendo dati preziosi.
  • Video in cui parlano direttamente i founder o altri membri del team dell’azienda mostrano al pubblico il volto dietro il progetto, favorendo la creazione di un rapporto diretto e di una sensazione di fiducia.
  • Ringraziare gli investitori anche attraverso le storie contribuisce a rafforzare il legame e ad aumentare la visibilità della campagna.

Come usare i Reel

I Reels sono attualmente il formato di contenuto più efficace su Instagram per massimizzare la portata e l’engagement. Generano il doppio delle impression rispetto ad altri tipi di contenuti e vantano il tasso di reach più alto. L’algoritmo di Instagram privilegia i contenuti video brevi, specialmente i Reel sotto i 90 secondi, raccomandandoli attivamente anche a utenti che non seguono il profilo che li ha creati. Questo meccanismo può aumentare esponenzialmente la visibilità organica della campagna.

I Reels dovrebbero essere orientati a raccontare la storia del progetto in modo dinamico. Vediamo alcuni esempi.

  • Storie d’impatto: Condividere storie reali di persone che hanno beneficiato del prodotto/servizio, mostrando l’impatto tangibile del prodotto/servizio offerto.   
  • Dietro le quinte: Offrire uno sguardo autentico sulle operazioni quotidiane, sui meeting del team o sulla preparazione degli eventi, umanizzando la campagna e il brand.     
  • Focus sui membri del team: Far conoscere il lavoro dell’azienda e mettere in evidenza le competenze e la professionalità del team attraverso brevi interviste o video che seguono membri del team nel loro lavoro quotidiano.   
  • Reel educativi: Educare il pubblico da un lato sul prodotto/servizio e sui problemi che si propone di risolvere, dall’altro sul meccanismo del crowdfunding, utilizzando testo, immagini e fatti in un formato digeribile.   
  • Traguardi e annunci: Celebrare i successi e i traguardi raggiunti, e promuovere eventi o annunci futuri in modo coinvolgente, creando un senso di progresso e urgenza.   
  • FAQ: Rispondere a domande frequenti in un formato conciso e dinamico, dimostrando attenzione verso il pubblico.

È importante utilizzare didascalie e overlay di testo, dato che molti utenti guardano i video senza audio. La scelta della musica deve risuonare con il tono del Reel, e l’inclusione di call-to-action chiare è fondamentale per guidare gli utenti all’azione desiderata.

Utilizzare audio e trend in voga sulla piattaforma può aumentare significativamente la visibilità e l’engagement, ma attenzione a non esagerare: ogni contenuto deve rispecchiare il tono e lo stile del brand e un mero copia e incolla dei trend del momento può risultare artificioso e banale, quindi controproducente. Mantenere coerenza e professionalità dev’essere una priorità.

Quando usare le Live

Le sessioni Live di Instagram offrono l’opportunità di interagire direttamente con i follower, rispondere alle loro domande in tempo reale e farli sentire parte integrante del progetto dell’azienda. Sono però strumenti delicati, da utilizzare con parsimonia e pianificazione per mantenersi su un piano professionale e non generare perdite di tempo.

Le best practice includono:

  • una pianificazione e una prova anticipata per garantire un flusso fluido e risolvere eventuali problemi tecnici
  • ambiente o sfondo professionale 
  • comunicazioni preliminari ripetute per raggiungere un buon livello di partecipazione
  • un tema preciso
  • incoraggiamento della partecipazione degli spettatori con domande in chat.

Si possono usare le Live come:

  • sessioni di Q&A per rispondere in diretta a dubbi e domande
  • celebrazione di traguardi
  • testimonianza di eventi
  • occasione di ringraziamenti ai sostenitori.

Per i webinar, invece, lo strumento migliore è Facebook, come vedremo.

L’advertising su Instagram per promuovere la tua campagna di crowdfunding

Le Instagram Ads sono più efficaci nella fase di awareness ed engagement emozionale, meno nella raccolta diretta di contatti (lead), che funziona solo attraverso le Stories con swipe-up e form integrati.

Le inserzioni possono comparire in:

  • Feed
  • Stories
  • Reel
  • sezione Esplora.

Le campagne di advertising sia su Instagram sia su Facebook vengono gestite attraverso il tool Meta Ads Manager, che permette di scegliere tra diversi obiettivi, dalla conversione all’interazione. Il targeting specifico per la piattaforma è essenziale per massimizzare l’efficacia degli annunci raggiungendo un pubblico potenzialmente interessato, e deve essere la prima attività da cui dipendono tutte le scelte strategiche.

Alcuni consigli pratici:

  • Gli annunci devono essere visivamente accattivanti, utilizzando immagini e video di alta qualità.
  • Inserzioni con volto umano funzionano meglio del solo prodotto.
  • Con meno di 10.000 follower, funzionano meglio le campagne con swipe-up sponsorizzato rispetto ai link in bio.
  • È consigliabile sperimentare con diversi formati (immagini singole, caroselli, video, Stories, Reel) e tipi di creatività per vedere quali risuonano meglio con il proprio pubblico (A/B testing).
  • I video ads dovrebbero avere un hook (gancio) nei primi 3 secondi per catturare immediatamente l’attenzione degli utenti.
  • Implementare strategie di retargeting è fondamentale per mostrare annunci a persone che hanno già visitato la pagina della campagna ma non hanno ancora manifestato l’interesse o partecipato, incoraggiandole a completare l’azione.
  • Gli annunci che si integrano bene con i post organici del feed tendono a performare meglio perché sembrano meno “pubblicitari” e più nativi della piattaforma.
  • Poiché Instagram è un canale mobile-first, le sponsorizzazioni devono puntare a far compiere azioni facili e veloci o a ottenere i dati degli utenti per poi invitarli successivamente, in un contesto più lento come l’email, a compiere azioni più complesse, come l’investimento nella campagna. 

È cruciale monitorare costantemente i KPI e adattare la strategia in base alle performance per massimizzare il ritorno sull’investimento: questo vale per qualsiasi campagna di advertising e attività di marketing su qualsiasi canale.

Vuoi approfondire direttamente con i nostri esperti di crowdfunding l’argomento di cui stai leggendo?

Turbo Crowd può rivelarti tutti i trucchi del mestiere del crowdfunding, illustrarti le opportunità di raccolta di capitali a tua disposizione e fornirti supporto pratico per realizzare una campagna di crowdfunding di successo.

Facebook per il crowdfunding: storytelling e community

Facebook offre strumenti molto potenti per la costruzione di una community stabile, per fare informazione e per la promozione a pagamento con target molto precisi. 

Nonostante sia meno utilizzato rispetto al passato, è ancora un canale prezioso perché ha una base di utenti vastissima, stimola una fruizione più lenta rispetto a Instagram ed è molto frequentato da utenti nella fascia di età 30-60.

Vantaggi:

  • Permette contenuti lunghi
  • Permette di inserire link in qualsiasi contenuto e di proporre form a compilazione immediata
  • I gruppi Facebook sono ideali per creare una base di supporter fidelizzati
  • Le campagne pubblicitarie permettono un’elevata precisione nella targetizzazione
  • Ampia fascia demografica: 30-65 anni.

Analizziamo le strategie per massimizzare l’efficacia promozionale di Facebook e i possibili utilizzi delle features che questo strumento offre. 

La Pagina Facebook professionale

Una Pagina Facebook funge da punto di riferimento centralizzato per le informazioni sul progetto e, se ben curata, dimostra l’esistenza di una community attiva e interessata.

Cosa significa avere una Pagina Facebook ben curata?

  1. È fondamentale utilizzare la Pagina innanzitutto per raccontare la storia dietro il progetto, il percorso del brand e le caratteristiche distintive della proposta. 
  2. Partire da zero con una Pagina Facebook poco utilizzata per fare solo contenuti sulla campagna di crowdfunding non è una buona strategia; al contrario, è opportuno creare e alimentare un seguito condividendo idee, opinioni e conoscenze pertinenti al settore dell’azienda e variando la tipologia di contenuti.
  3. L’uso di quiz, sondaggi e concorsi anche su Facebook, come su Instagram, è un ottimo modo per attivare ulteriormente i fan e i follower, incoraggiando l’interazione; tuttavia, occorre ricordare che normalmente Facebook è percepito come un canale più “istituzionale” e meno informale rispetto a Instagram, quindi i contenuti vanno adattati di conseguenza. È utile diversificare le tipologie di contenuti tra questi due canali, pur mantenendo sempre coerenza, per interagire con diversi tipi di pubblico e sperimentare diverse strategie di comunicazione.
  4. I post accompagnati da immagini o video sono sempre più coinvolgenti e tendono a performare meglio.
  5. Ogni post dovrebbe includere una Call to Action (CTA) chiara e diretta.
  6. La frequenza di pubblicazione su Facebook può essere più diradata rispetto a Instagram, ma è importante pubblicare almeno un post a settimana e non superare i 2 post al giorno.

Gruppi Facebook: Coinvolgimento della Community

La creazione di un gruppo privato (ma visibile) dedicato al proprio prodotto o brand e/o alla campagna di crowdfunding favorisce la costruzione di relazioni profonde e la generazione di traffico, trasformando i membri in sostenitori fedeli che sentono di avere un legame esclusivo con l’azienda. 

Questa strategia funziona per aziende che propongono prodotti/servizi con una componente personale ed emotiva significativa oppure che stimolano l’interazione tra fruitori. 

Le tattiche di engagement nei gruppi sono fondamentali per mantenerne la vitalità:

  • È importante dare un caloroso benvenuto ai nuovi membri, taggandoli in un post dedicato, poiché le persone apprezzano essere riconosciute. 
  • Per mantenere alto il livello di engagement, si possono utilizzare sondaggi, quiz e domande che stimolino la discussione. 
  • Incoraggiare i membri a condividere i propri pensieri e opinioni è un ottimo modo per generare contenuti generati dagli utenti (UGC), che contribuiscono a costruire una community autentica e partecipativa. 
  • Offrire sconti esclusivi o informazioni privilegiate ai membri del gruppo può incentivare ulteriormente la partecipazione e la lealtà. 
  • Per attrarre nuovi membri, è consigliabile pubblicizzare il gruppo sulla propria Pagina Facebook, nelle comunicazioni via email e sul sito web.

L’atto di unirsi a un gruppo privato serve a filtrare i semplici curiosi, attirando invece individui genuinamente interessati al progetto. Questo processo crea una community “VIP” che è più propensa a convertire e a diventare ambasciatrice della campagna, offrendo un engagement di qualità superiore rispetto a una pagina pubblica. 

Per una campagna di crowdfunding è intelligente quindi utilizzare strategicamente i Gruppi Facebook non solo per la promozione, ma per coltivare un nucleo di sostenitori altamente impegnati che possano amplificare il messaggio e fornire feedback preziosi.

Webinar Live su Facebook come lead magnet

Facebook è un canale privilegiato per fare lead generation per una campagna di crowdfunding. Uno dei modi per farlo è organizzare Webinar Live su temi legati alla campagna di crowdfunding e al prodotto/servizio dell’azienda, di sicuro interesse per i clienti e potenziali tali, che, come sappiamo, sono anche i migliori investitori. 

La partecipazione al Webinar è subordinata al rilascio di alcuni dati personali e di contatto, quindi diventa un bacino di lead interessati e interessanti da inserire nel proprio database.

L’advertising su Facebook per promuovere la tua campagna di crowdfunding

Le Facebook Ads sono uno strumento prezioso per le approfondite possibilità di remarketing e di lead generation. Come le Instagram Ads, si gestiscono dal Meta Ads Manager, che consente di scegliere l’obiettivo di ciascuna campagna di advertising: generazione di traffico su un sito, interazione, conversione ecc.

Le inserzioni possono comparire in:

  • Feed
  • Storie
  • Colonna laterale
  • Video
  • Risultati di ricerca
  • Gruppi
  • Marketplace.

Prima di avviare qualsiasi campagna pubblicitaria su Facebook, è essenziale installare il Pixel di Facebook sulla pagina dell’azienda o della campagna di crowdfunding. Questo piccolo frammento di codice traccia le azioni degli utenti che cliccano sull’annuncio, consentendo di ottimizzare le ads per le conversioni e di creare pubblici di retargeting, raggiungendo nuovamente chi ha già mostrato interesse.   

Il targeting avanzato è la chiave dell’efficacia delle Facebook Ads. Si possono sfruttare:

  • Pubblici personalizzati (Custom Audiences): targettizzare individui che hanno già interagito con l’azienda, come chi ha effettuato acquisti, si è iscritto a newsletter, ha partecipato a eventi o ha investito in precedenti campagne di crowdfunding. Questa strategia è fondamentale per nutrire le relazioni esistenti e incoraggiare ulteriori contributi.
  • Pubblici simili (Lookalike Audiences): raggiungere nuove persone che condividono caratteristiche e comportamenti simili con gli attuali clienti o investitori dell’azienda. 
  • Targeting per interessi: il “Detailed Targeting” di Facebook permette di creare audience basate su interessi specifici, correlati al prodotto/servizio dell’azienda e/o al crowdfunding stesso.

Per i contenuti delle Facebook Ads valgono molti dei consigli pratici validi per Instagram: immagini e video di alta qualità, testi brevi e mirati, call to action chiare, A/B testing per diversi formati e contenuti, monitoraggio dei KPI.

Il retargeting è una pratica estremamente efficace che consiste nel mostrare annunci a persone che hanno già interagito con il brand, per esempio visitando la pagina della campagna o commentando un post, ma senza aver ancora effettuato un investimento o una manifestazione di interesse.

La precisione delle attività di targeting e retargeting abilitate da Facebook consente un’allocazione del budget più efficiente e tassi di conversione più elevati, raggiungendo gli individui più propensi a convertire. Dati migliori su cui lavorare portano a un targeting più efficace, che a sua volta porta a un ritorno sull’investimento più elevato.

Tanto per Facebook quanto per Instagram, infine, è fondamentale monitorare i KPI e fare un adattamento continuo delle campagne di advertising in base ai risultati.

Instagram o Facebook: quale scegliere?

Adottare una strategia di comunicazione multicanale è efficace per massimizzare la promozione della campagna. La scelta dei canali di comunicazione da utilizzare per promuovere la campagna di crowdfunding, però, dipende dal target di pubblico e dalle risorse a disposizione, ma anche dal punto di partenza. 

Il primo criterio per la scelta è dove si trova il pubblico da raggiungere.

In secondo luogo, se l’azienda ha un solo canale già ben sviluppato, meglio concentrarsi su quello. 

Se invece parte da zero o vuole massimizzare la visibilità, usarli entrambi può essere vincente, a patto di avere a disposizione il tempo necessario per coltivarli e sviluppare seguito e il budget necessario per alimentarli e sponsorizzarli. 

Ricordiamo che ci vuole pazienza per sviluppare pagine social utili, ovvero con sufficiente pubblico: non ha senso avere fretta e investire troppo in pagine vuote.

Quando un potenziale sostenitore incontra la campagna su Facebook, poi la rivede su Instagram e magari riceve una newsletter via email, questa esposizione ripetuta su diverse piattaforme crea familiarità e rafforza la fiducia.

Utilizzare due canali non significa necessariamente raddoppiare lo sforzo: gli stessi contenuti possono essere adattati allo stile e agli obiettivi dei due canali e il targeting e il tracciamento degli utenti aiutano a portare traffico dall’uno all’altro social. Le metriche, però, vanno in ogni caso monitorate separatamente.

In generale si può affermare che Facebook e Instagram rispondono a obiettivi differenti all’interno del funnel di marketing. Chiaramente la strategia si può adattare in caso di canale singolo o di un canale molto più sviluppato dell’altro.

FacebookInstagram
Raccogliere manifestazioni di interesse (precrowd)Generare awareness e posizionare il brand
Educare sul progetto e sul crowdfundingCoinvolgere la community
Retargeting avanzato e conversioniComunicare urgenza e stimolare l’azione
Promuovere eventi live o online

Conclusioni

Utilizzare Instagram e Facebook per promuovere la tua campagna di crowdfunding è indispensabile. La guida che abbiamo redatto è ovviamente generica: ogni azienda è a sé e deve adattare la strategia alle proprie esigenze e al proprio pubblico. Per questo motivo non abbiamo parlato di costi: il costo della promozione sui social è estremamente variabile e dipende innanzitutto dal budget a disposizione.

Hai bisogno di supporto per preparare una campagna di crowdfunding di successo e cercare potenziali investitori per il tuo progetto?

Turbo Crowd può accompagnarti lungo tutto il processo, dall’organizzazione del precrowd fino alla chiusura della raccolta, sviluppando strategie di marketing efficaci e innovative per promuovere nel miglior modo possibile la tua campagna.

Una Storia di Crowdfunding

Il primo romanzo italiano che racconta la storia di una campagna di crowdfunding.

Turbo Crowd Academy

Videocorsi dedicati al mondo del Crowdfunding.

Crowdfounders Italia

Accedi al gruppo privato Facebook

Iscriviti alla Newsletter

Le ultime novità che riguardano il mondo del Crowdfunding

Acquista il Libro

Turbo Crowd racconta “Una Storia di Crowdfunding”

Articoli Correlati

ABC del Crowdfunding