Crowdfunding e tokenizzazione per la raccolta di capitale

crowdfunding e tokenizzazione

Come si intreccia il mondo della blockchain con il crowdfunding? La tokenizzazione può rappresentare una nuova modalità di raccolta di capitale.

La blockchain è una rete distribuita e interconnessa che garantisce la trasparenza e l’incorruttibilità dei dati che contiene. Questo implica, per esempio, che le operazioni finanziarie svolte sulla blockchain non abbiano bisogno della figura del notaio, perché è la blockchain stessa a garantire e certificare l’operazione.

La tokenizzazione, in particolare, è la creazione di un nuovo tipo di asset da mettere a disposizione di terzi tramite la blockchain per renderli parte di un progetto imprenditoriale con un rapporto diverso da quello determinato dalla vendita di quote societarie. Nell’ambito del crowdfunding significa fornire un nuovo tipo di accesso a investitori a un progetto imprenditoriale, con la possibilità di certificare le sottoscrizioni grazie alla blockchain, che garantisce la fiducia degli investitori.

Mentre le criptovalute (coin) sono rappresentazioni virtuali di una moneta, il token è un artefatto che rappresenta l’accesso a un oggetto, asset, prodotto, servizio da offrire al pubblico. Un possibile parallelismo nella realtà è il buono pasto, che ha un corrispondente valore in denaro ma è utilizzabile solo in determinati circuiti e contesti.

Esistono due tipi di token:

Utility token (token che rappresentano qualcosa di specifico legato a un circuito specifico, per esempio l’accesso a un’app o a un servizio, ma non c’è un ente terzo che ne certifica l’autenticità, il valore e la validità. Chi li emette non deve niente a nessuno e chi li acquista non ha diritti: ci sono più rischi di truffe).

Security token (token che rappresentano una forma di investimento o partecipazione in un’entità o un progetto e per i quali un ente terzo, di solito governativo, certifica la veridicità e il valore della rappresentazione all’interno del circuito di riferimento).

Come si fa a rendere accessibile cioè acquistabile il token alle persone? Con il listing, cioè la messa in vendita dei token.

3 tipologie di listing:

1- ICO, Initial Coin Offering. Replica la logica del listing in Borsa, prevedendo che un progetto possa privatamente emettere i propri token in modo che gli utenti possano comprarlo. Il problema è la difficoltà di trovare qualcuno a cui rivendere il token comprato privatamente, perché non c’è un listino con un valore preciso.

2- IEO, Initial Exchange Offering. Un ente centrale agevola l’interscambio creando uno spazio apposito e decidendo quali progetti possono listare al suo interno i propri token. Questo dà maggiori sicurezze ma impone anche un maggiore controllo.

3 – IDO, Initial Decentralized Offering. Si usa un exchange che funge solo da vetrina, da bacheca, senza selezionare chi può entrare e chi no. Un esempio è Pancake Swap.

Per i security token invece c’è solo un tipo di listing: Security Token Offering. Si fa il listing su una piattaforma autorizzata da un’autorità centrale (in Italia sarebbe la Consob). Il valore del token è così certificato.

Come sfruttare tutto questo per raccogliere capitale? Si possono creare dei token per coinvolgere investitori senza vendere le quote della società: per esempio, acquistando un token si può acquistare il diritto a una percentuale dei ricavi, a un guadagno ogni 100 nuovi clienti raggiunti, a un abbonamento a un servizio ogni tot di fatturato raggiunto e via dicendo. Un token può rappresentare qualsiasi cosa. Si possono scegliere in autonomia i parametri a cui legare il valore del token.

Quando la procedura diventerà meno onerosa la Security Token Offering diventerà un normale approccio all’interno della raccolta di capitale.

Punti che saranno toccati durante il webinar:

1. Cosa si intende con “tokenizzazione”

2. Differenza tra utility token e security token

3. Le differenze tra le diverse tipologie di listing

4. Come sfruttarla per il proprio progetto

GLI ARGOMENTI DEL WEBINAR

0:00 Introduzione

2:00 Che cos’è la blockchain

3:40 Che cos’è la tokenizzazione

5:40 Come si può raccogliere capitale con la tokenizzazione

11:28 Cosa sono i token

15:16 Utility token

19:31 Security token

23:50 Listing: come rendere acquistabili i token al pubblico?

25:16 Tipologie di listing per utility token: ICO (Initial Coin Offering)

27:30 Tipologie di listing per utility token: IEO (Initial Exchange Offering)

30:10 Tipologie di listing per utility token: IDO (Initial Decentralized Offering)

33:00 Security token offering: il listing per i security token

34:40 Come sfruttare la tokenizzazione per raccogliere capitale per un progetto imprenditoriale?

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